![](https://i0.wp.com/www.fortunadrago.it/wp-content/uploads/2013/05/Effetto_cogging.jpg?resize=720%2C445&ssl=1)
Effetto Cogging
“Cogging ergo sum”
L’effetto Cogging nei motori magnetici è conosciuto come : La forza di attrazione tra i magneti permanenti ed il materiale magnetico del forcer (gruppo di bobine) determina una componente di forza traslazionale qualora il forcer non sia in una posizione di equilibrio con i magneti. Tale forza traslazionale (Fr) è direttamente proporzionale all’angolo di fase magnetica del forcer (ers) ed agisce come un disturbo per la forza motrice totale (F), essendo questa la risultante della forza prodotta dal drive e la forza residua di cogging.
F = KM iq + Fr(ers)
L’entità dell’effetto di cogging dipende dalla conformazione del circuito magnetico del forcer e dalla geometria della disposizione dei magneti sulla pista magnetica.
Si cerca quindi di stimare e prevenire per compensare l’effetto di cogging… “Gli uomini sono stupidi perché quando si trovano di fronte ad una forza contraria ai loro intenti, cercano di distruggerla o di sfuggirla, mentre le forze della Natura contrarie bisogna accettarle, accoglierle e rifletterle.” (Pier Luigi Ighina)
Léon Raoul Hatem utilizza l’effetto cogging dei magneti permanenti come trasmissione per altri rotori a cui sono collegati degli alternatori per la produzione di free energy.
Nel caso del video in esempio , la prima ruota di magneti è collegata ad un motore elettrico , tutte le altre sono collegate a degli alternatori per la produzione di energia elettrica con la quale vengono accesi i riflettori (4) che si trovano dietro il device.
Un altro dettaglio della trasmissione ad effetto cogging :
Tratto da : http://www.rexresearch.com/hatem/hatem.htm
Video sull’assemblaggio di una trasmissione ad effetto cogging :
Collegamento a Peswiki : http://www.peswiki.com/index.php/OS:_Hatem_Magnetic_Cogging_Device
Documento sull’effetto cogging